Le feste sono finite e le chiacchiere stanno a zero. È giunto il momento di riprendere il nostro tran tran quotidiano, lavoro, sport, amici e chi più ne ha più ne metta.
So perfettamente che hai già in mano la tua lista dei buoni propositi per il 2024…
Indovino il primo? Rimetterti in forma al più presto!
Hai già googlato tutte le informazioni del caso:
– come perdere 5 kg in pochi giorni
– dieta lampo post festività
– mangiare dopo le 18 fa ingrassare…
Ecco, quest’ultima ricerca è interessante e merita di essere esplorata più nel dettaglio.
È uno dei miti più persistenti nel mondo della nutrizione.
Mangiare dopo le 18 fa davvero ingrassare?
Per scoprirlo voglio raccontarti le storie di Giulio e Sandra, due stili di vita diversi, ma entrambi felici e sani.
C’è chi si sveglia con il canto dell’usignolo e chi, come Giulio, trova la sua musa nella quiete della notte. Il nostro protagonista è un grafico freelance di 32 anni che ha trasformato la notte nel suo palcoscenico lavorativo. Ma come fa a mantenere un’alimentazione equilibrata nonostante il suo orologio biologico sia sincronizzato con la luna anziché con il sole?
Il lavoro di Giulio inizia quando la maggior parte di noi si prepara per la buonanotte. Si siede davanti al suo computer intorno alle 22:00, quando la casa è silenziosa e le idee fluiscono libere come l’acqua di un fiume tranquillo. Ma ecco arrivare la mezzanotte e di riflesso anche il rombo dello stomaco.

Se c’è una cosa che Giulio ha imparato subito, oltre a realizzare immagini spettacolari, è che mangiare tardi non significa automaticamente ingrassare come non ci fosse un domani. Questo mito, diffuso e radicato, ignora il concetto fondamentale di bilancio calorico: se le calorie introdotte non superano quelle bruciate, non ingrassiamo. La chiave della sua alimentazione sta nell’equilibrio e nella moderazione. Si concede uno spuntino a mezzanotte, ma lo fa con intelligenza.
Opta per opzioni leggere e nutrienti come yogurt greco con frutta, una manciata di frutta secca o un panino integrale con avocado e tacchino. Questi spuntini notturni non solo riescono a placare la sua fame, ma gli forniscono l’energia che gli serve per sostenere le ore notturne di lavoro.
Giulio non salta la cena, intendiamoci, ma la fa alle 21:00 e il suo pasto è un mix bilanciato di proteine magre, carboidrati complessi e verdure. Un esempio tipico è il petto di pollo alla griglia con quinoa e una generosa porzione di verdure cotte.
Ma la cosa più importante, la regola d’oro che Giulio segue da sempre è ascoltare il suo corpo. Si, perché lui non mangia per abitudine o noia, ma solo quando sente realmente la fame! Questo approccio consapevole gli permette di mantenere un rapporto sano con il cibo e con il suo corpo. Giulio inoltre non trascura nemmeno l’attività fisica e questo lo aiuta a mantenersi in forma e a dormire serenamente.
La routine di Giulio ci insegna che non importa quando inizia la nostra giornata o quando decidiamo di mangiare. Quello che conta è l’equilibrio generale della nostra dieta e uno stile di vita attivo.
Vediamo invece come si comporta Sandra.
Nel mondo frenetico di oggi, dove il tempo sembra trascorrere più veloce, Sandra è una manager dinamica il cui stile di vita è un perfetto equilibrio tra responsabilità lavorative e cura personale.
La sua giornata lavorativa è intensa, ma Sandra ha trovato il modo di concluderla in bellezza: una cena rilassante e nutriente alle 21:00. Il suo rituale serale è perfetto e si inserisce in uno stile di vita sano ed equilibrato.
La giornata di Sandra inizia presto e finisce tardi. Tra riunioni, e-mail e scadenze, il tempo per sé sembra quasi un lusso. Ma Sandra sa che per rendere al meglio deve prendersi cura di sé stessa, e la cena rappresenta per lei un momento sacro, un’ancora di normalità in una giornata altrimenti troppo frenetica.
La cena tardiva per lei non è solo una necessità, è un vero piacere. Sandra attende con gioia il momento della cena, non solo come pausa dalle responsabilità, ma come momento di nutrimento per corpo e mente. Per lei cenare tardi non è un compromesso, ma una scelta consapevole e gratificante.
Predilige piatti che sono al tempo stesso nutrienti e non troppo pesanti, perfetti per concludere la giornata senza appesantirsi prima del riposo notturno.
Ecco alcuni esempi delle sue cene:
- Salmone al forno con asparagi: una porzione di salmone ricco di Omega-3, accompagnato da asparagi freschi. Un piatto che soddisfa senza appesantire.
- Insalata di quinoa con verdure grigliate: un’insalata colorata e ricca di fibre e proteine, grazie alla quinoa e a una varietà di verdure di stagione.
- Zuppa di lenticchie con spinaci: una scelta calda e confortante per le serate più fresche, ricca di proteine vegetali e ferro.

Come puoi vedere tu stesso, Sandra non segue diete rigide ma punta sull’equilibrio. Ogni piatto è un mix di proteine, carboidrati complessi e grassi sani. Non si priva di nulla, ma anche lei, come Giulio, ascolta il suo corpo e le sue necessità.
Non è tutto. Sandra, nonostante sia molto impegnata con il suo lavoro, non trascura l’attività fisica! Anche se ha poco tempo, si concede almeno 30 minuti di camminata veloce al giorno, spesso durante la pausa pranzo o prima della cena. Questo non solo la aiuta a mantenersi in forma, ma anche a rilassarsi dopo una lunga giornata di lavoro!
La storia di Sandra ti fa capire che è possibile prevedere una cena nutriente e appagante anche se si ha uno stile di vita frenetico. La chiave sta sempre nell’ascoltare il proprio corpo e nelle scelte alimentari consapevoli, che permettono di godere di ogni pasto come un momento di piacere e di benessere.
Viviamo in un’epoca dove è vero tutto e il contrario di tutto!
Sul web qualunque argomento è sviscerato fino al midollo e se ti soffermi a leggere con attenzione, ti rendi conto che ciò che in una pagina può essere verità assoluta, in un’altra è evidenziato l’esatto opposto.
La scienza però si basa sull’osservazione di eventi, sulla raccolta di dati empirici e prove dimostrabili e anche su questo argomento ha svelato la verità sulla correlazione tra ciò che mangiamo per cena e il nostro peso sulla bilancia. Le ricerche hanno portato alla luce l’importanza del bilancio calorico e della qualità del cibo, mettendo in dubbio la regola non scritta secondo cui mangiare dopo le 18 sia un tabù.
Spiegare il concetto di bilancio calorico è molto semplice: se consumiamo più calorie di quante ne bruciamo, ingrassiamo; se invece ne bruciamo di più di quante ne consumiamo, dimagriamo. Chiaro come il sole!
Questo principio rimane valido indipendentemente dall’orario in cui mangiamo.
Il trucco allora qual è? Beh, semplice: concentrati sulla qualità e la quantità di calorie che assumi durante la giornata.

E quando parlo di “qualità” del cibo intendo soffermarmi su quanto sia realmente importante COSA mangiamo! Alimenti nutrienti e ricchi di fibre, come verdure, frutta, legumi e cereali integrali, dovrebbero avere la priorità su cibi elaborati e ricchi di zuccheri semplici. Se mangiamo in modo equilibrato abbiamo maggiori possibilità di avere un maggiore controllo del peso, indipendentemente dall’ora del pasto.
Tornando alle storie di Giulio e Sandra, il gufo notturno e la manager delle cene alle 21:00, entrambi mantengono uno stile di vita sano nonostante i loro orari di pasto poco convenzionali. Giulio, che spesso mangia a mezzanotte, si concentra su spuntini leggeri e nutrienti, mentre Sandra si concede cene equilibrate, nonostante l’orario tardivo. Entrambi si concentrano su COSA mangiano e QUANTO mangiano.
Allora fai come Giulio e Sandra, ascolta il tuo corpo, nutrilo con cibi sani e bilanciati, che soddisfino i tuoi gusti e ricordati che la tua salute e il tuo benessere non è in mano all’orologio, ma solo alle tue scelte quotidiane. Prova a riconsiderare le tue abitudini alimentari e metti sempre al primo posto l’equilibrio.
Stay Fit, Stay Pappapronta!
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